Un dono di Papa Francesco alla Valcesano

Un grande dono di misericordia quello che ha concesso Papa Francesco alla Valcesano nell’occasione delle Feste Decennali della Madonna delle Grotte, venerata sin dal 1679 nell’antico santuario di Mondolfo. Durante la visita nelle case della miracolosa Immagine, sarà possibile ricevere l’indulgenza, secondo le indicazioni date dal Santo Padre; ecco il testo (che rendiamo dall’originale scritto in latino) della speciale concessione a vantaggio di tutti i fedeli:

Prot. N. 1131/16/I

  DECRETO

La Penitenzieria Apostolica, al fine di accrescere la religiosità dei fedeli e  la salvezza dell’anima, in virtù  delle facoltà ad essa concesse dal Sommo Pontefice, Papa Francesco, dopo aver accolto le richieste dell’Eccellentissimo e Reverendissimo Franco Manenti, Vescovo di Senigallia, inoltrate il giorno 15 Dicembre, mentre si avvicinano le Feste Decennali della Madonna delle Grotte di Mondolfo, nella predetta Diocesi, concede ben volentieri l’Indulgenza plenaria a tutti i fedeli che, alle solite condizioni (Confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiere secondo le intenzioni del Sommo Pontefice), veramente pentiti, parteciperanno alla Peregrinazione della effigie della Madonna delle Grotte che, con grande concorso di popolo, si svoglierà dal giorno 8 Gennaio fino al giorno 21 Settembre, in tutta la valle del Cesano.

In tal modo i pellegrini saranno stimolati a tradurre sempre meglio nella loro vita le virtù soprannaturali, in particolar modo Fede, Speranza e Carità, e rafforzeranno la loro comunione con il Romano Pontefice, visibile fondamento di unità di tutta la Chiesa Cattolica.

La presente ha valore in questa circostanza. Nonostante ogni cosa contraria.

Dato a Roma, dalla sede della Penitenzieria Apostolica, il 30 dicembre dell’anno dell’Incarnazione 2016.

Mauro Card. Piacenza, Penitenziere Maggiore

Cristoforo Nykiel, Reggente

 

Prot. N. 1131/16/I

DECRETO

La Penitenzieria Apostolica, in virtù  delle facoltà in specialissimo modo concesse dal Sommo Pontefice, Papa Francesco, concede ben volentieri all’Eccellentissimo e Reverendissimo Franco Manenti, Vescovo di Senigallia, in occasione della sacra Peregrinazione dell’effigie della Madonna delle Grotte, in un giorno da scegliere secondo l’utilità dei fedeli, dopo aver offerto il divino Sacrificio, che impartisca a tutti i fedeli presenti, i quali parteciperanno  veramente pentiti e spinti dalla carità, la Benedizione papale con annessa Indulgenza plenaria, da lucrare alle solite condizioni (Confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiere secondo le intenzioni del Sommo Pontefice).

Quei fedeli che riceveranno devotamente la Benedizione papale, quantunque, per una ragionevole circostanza, non potranno essere presenti fisicamente ai sacri riti, lucreranno l’Indulgenza plenaria purché seguano con pia intenzione della mente i riti trasmessi in diretta attraverso gli strumenti televisivi e radiofonici, a norma del diritto.

Nonostante ogni cosa contraria.

Dato a Roma, dalla sede della Penitenzieria Apostolica, il 30 dicembre dell’anno del Signore 2016.

Mauro Card. Piacenza, Penitenziere Maggiore

Cristoforo Nykiel, Reggente

 

Già San Giovanni Paolo II – nell’incoronare personalmente la Madonna delle Grotte in Piazza San Pietro nel 1997 – aveva concesso, in perpetuo, l’indulgenza a tutti i fedeli che si recano al Santuario nell’occasione della Festa Annuale in Settembre.

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