Sante Messe con orario festivo a Mondolfo per la celebrazione della Solennità dell’Immacolata Concezione di Maria sabato 8 dicembre. In particolare, è previsto alle ore 10 nella Collegiata Parrocchiale di S.Giustina l’incontro del Parroco insieme ai genitori ed ai bambini che riceveranno in primavera i sacramenti della Prima Confessione e Prima Comunione. Genitori e bambini, poi, parteciperanno insieme alla S.Messa delle ore 11,15.
Il dogma dell’Immacolata Concezione fu proclamato dal Beato Papa Pio IX nel 1854 con la bolla “Ineffabilis Deus” che sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento. Nella devozione cattolica l’Immacolata è collegata con le apparizioni di Lourdes (1858) dove Maria apparve a Bernardette presentandosi come «l’Immacolata Concezione»
CHE COSA VUOL DIRE IMMACOLATA CONCEZIONE?
Vuol dire che la Vergine Maria, pur essendo stata concepita dai suoi genitori (sant’Anna e san Gioacchino) così come vengono concepite tutte le creature umane, non è mai stata toccata dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento.
Un po’ di storia
Già celebrata dal secolo XI, la solennità dell’Immacolata Concezione della Vergine Maria si inserisce nel contesto dell’Avvento e del Natale, congiungendo l’attesa messianica e il ritorno glorioso di Cristo con la memoria della Madre. In tal senso questo periodo liturgico deve essere considerato un tempo particolarmente adatto per il culto della Madre del Signore. Maria è la tutta santa, immune da ogni macchia di peccato, dallo Spirito Santo quasi plasmata e resa nuova creatura. Già profeticamente adombrata nella promessa fatta ai progenitori della vittoria sul serpente, Maria è la Vergine che concepirà e partorirà un figlio il cui nome sarà Emmanuele. Il dogma dell’Immacolata Concezione fu proclamato dal beato Papa Pio IX nel 1854 con la bolla Ineffabilis Deus. Nella devozione cattolica l’Immacolata è collegata con le apparizioni di Lourdes (1858) e iconograficamente con le precedenti apparizioni di Rue du Bac a Parigi (1830). Il beato Pio IX, nativo di Senigallia, era solito recarsi a Mondolfo da ragazzo in visita alla sorella sposata ad un gentiluomo locale; in quelle occasioni giocava volentieri al pallone col bracciale. Fu sempre Papa Pio IX, nel 1854, ad autorizzare la costituzione del Corpo Bandistico S.Cecilia di Mondolfo.