70mila ragazzi, sì, eravamo 70mila il 24 Aprile in Piazza San Pietro, desiderosi di ascoltare le parole di Papa Francesco.
70mila tutti uguali, ma con sogni diversi; infatti proprio di sogni ed amore quell’uomo vestito di bianco ci ha voluto parlare.
«L’amore, in altre parole, è la carta d’identità del cristiano, è l’unico “documento” valido per essere riconosciuti discepoli di Gesù. L’unico documento valido. Se questo documento scade e non si rinnova continuamente, non siamo più testimoni del Maestro.
[…] Farete cose meravigliose se vi preparate bene già da ora, vivendo pienamente questa vostra età così ricca di doni, e senza aver paura della fatica. Fate come i campioni sportivi, che raggiungono alti traguardi allenandosi con umiltà e duramente ogni giorno. Il vostro programma quotidiano siano le opere di misericordia: allenatevi con entusiasmo in esse per diventare campioni di vita, campioni di amore! […] »
Come un padre che augura il meglio ai figli, così Papa Francesco nella sua omelia.
Tutti quindi ci siamo svegliati l’indomani con uno spirito nuovo, decisi a operare per il nostro futuro, per il futuro della chiesa.
Sofia