Il Messaggio dei Vescovi italiani per la 41° Giornata per la vita, che si celebrerà domenica 3 febbraio 2019, prende le mosse dall’annuncio del profeta Isaia al popolo: «Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? Aprirò anche nel deserto una strada, immetterò fiumi nella steppa».
Un annuncio che “ha radici di certezza nel presente” e “testimonia speranza affidabile nel domani di ogni donna e ogni uomo”.
Il messaggio pone come prima sfida “la mancanza di un lavoro stabile e dignitoso”, che “spegne nei più giovani l’anelito al futuro” e, con esso, alla formazione di una famiglia e alla generazione della vita. Il deficit di futuro provocato dall’instabilità e insicurezza del lavoro concorre fortemente al “calo demografico” in atto nel nostro Paese e al suo progressivo aggravamento. Al dato socio-economico della carenza e precarietà del lavoro si salda quello socio-culturale di una diffusa e pervasiva “mentalità antinatalista”, esito di quell’anti-life mentality che sottrae valore e amore alla vita, alla vita nascente in primis.