Festa di San Gervasio a Mondolfo

Festa di San Gervasio a Mondolfo

Ottava di Pasqua alle sorgenti

Lunedì dell’Angelo 2019

Ore 9,40: Confessioni al Convento di San Sebastiano

Ore 10,30: Santa Messa al Convento e pellegrinaggio a piedi per la preghiera presso la Cappella dell’Acqua di San Gervasio

 

Presso l’Abbazia di S.Gervasio a Mondolfo

Da martedì 23 a venerdì 26 aprile 2019

Ore 18,15: Coroncina della Divina Misericordia

Ore 18,30: Santa Messa (non c’è la Messa in Parrocchia)

 

Sabato 27 aprile: Giorno della Festa del Santo

Ore 10,00  Santa Messa

Ore 17,00  Santa Messa e processione per le vie del quartiere (non c’è la Messa prefestiva né a Mondolfo né a Ponterio)

 

Parlare dell’Abbazia di San Gervasio a Mondolfo, significa andare alle origini del cristianesimo nella bassa Valle del Cesano. Quale era il luogo in cui i primi cristiani del nostro territorio erano soliti riunirsi per partecipare alla Cena del Signore e pregare insieme? Assai probabilmente era proprio San Gervasio, edificio ricavato sopra una preesistente costruzione di epoca romana, forse un tempio pagano; ci troveremmo, insomma, innanzi ad una chiesa paleocristiana, rinnovata più tardi nelle forme attuali. Certo è, infatti, che il sarcofago ravennate conservato nella cripta della chiesa mondolfese, da annoverarsi fra gli esemplari di migliore qualità di quel celebre opificio, va datato ai primi anni del VI secolo. Ora, potendo affermare con certezza che già nel IV secolo a Senigallia fosse diffuso il cristianesimo, e che il suo primo Vescovo storico – Venanzio – è attestato per l’anno 502-503, vediamo chiaramente quanto breve lasso di tempo (oltretutto pensando che nelle campagne la Buona Novella giunse più tardi) intercorse fra l’arrivo dell’Evangelo nella Valle del Cesano e la manifestazione pubblica della fede attraverso la realizzazione di un sarcofago monumentale. Questo manufatto – che tradizione vuole conservare il corpo di San Gervasio – esprime nelle sue raffigurazioni la fede di quei primi cristiani. 

Stampa articolo