Cronache dalla GMG 2023 – verso la veglia dei giovani

Oggi sabato 5 agosto 2023 è il giorno del pellegrinaggio verso il “Campo da Graça” (Parque Tejo-Trancão – Parco del Tago), dove alle ore 20.45 si terrà la Veglia serale con il Papa mentre il Festival della Gioventù prosegue in diversi punti di Lisbona. E mentre si attende questo grande incontro, è occasione anche per i giovani dell’Unità Pastorale Vacesano di meditare per tutti i dolori del mondo – ma per paradosso, anche per tutte le speranze – in quelle 14 stazioni ieri percorse nella Via Crucis. Perché la croce è amore e dall’amore viene il superamento del la morte. E allora papa Francesco, all’inizio del cammino della croce ieri sul grande palco intorno al quale sono assiepati 800mila giovani che per il secondo giorno consecutivo gremiscono il Parque Eduardo VII al centro di Lisbona, lancia il suo appello: «Occorre correre il rischio di amare, Gesù ci accompagna sempre». Il Pontefice non segue il discorso preparato, ma in una sorta di dialogo con i ragazzi li invita prima a pensare che cosa li fa piangere. E poi alle proprie ansie e solitudini. Per suscitare in loro la certezza che proprio là nel pianto, nelle ansie, nelle tristezze, Gesù si fa vicino e cammina con loro. «Gesù cammina – dice – ma aspetta qualcosa: la nostra compagnia. Che non siamo anime chiuse. Gesù cammina e spera con la sua tenerezza di darci consolazione». La Giornata mondiale è esattamente il luogo in cui riflettere su questo. Perché, ricorda Francesco, «la croce, che accompagna ogni Gmg è il santo segno dell’amore più grande, l’amore con cui Cristo vuole abbracciare la nostra vita». Proprio quella croce di legno, che vive di edizione in edizione tutte le GMG, era stata al Santuario della Madonna delle Grotte a Mondolfo, con i giovani di tutta la Diocesi, nel suo percorso verso Roma nel Grande Giubileo del 2000.

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