
«Aprite le porte alla vita». Nel messaggio per la Giornata della Vita che oggi, nella prima domenica di febbraio, si celebra in tutte le diocesi come avviene da 42 anni, i vescovi italiani invitano a rispettare e promuovere la dignità di ogni persona. «A riconoscere e valorizzare ogni differenza», come unica via per maturare quei frutti di verità che ci permettono di vivere «affidati gli uni altri altri». Riconoscere e rispettare la vita, «aprire le porte alla vita», ci dicono i vescovi, vuol dire anche «ospitare l’imprevedibile», lasciandosi coinvolgere «e partecipando con gratitudine a questa esperienza potremo andare oltre quella chiusura che si manifesta nella nostra società ad ogni livello».